La vita privata
Trasferitosi a Roma nel dopoguerra, Taviani vi mantiene il domicilio per tutta la vita. Per motivi di studio, per incarichi istituzionali, o semplicemente per passione, fin dalla giovent?compie innumerevoli viaggi in tutti i continenti, in particolare nei paesi dell’America Latina. Ma un legame profondo conserva sempre con la Liguria. Ogni anno trascorre lunghi periodi a Bŕvari (frazione di Genova), nella modesta casa di campagna lasciatagli dai genitori in cui conserva la residenza anagrafica. Un affetto particolare lo lega ai piccoli comuni di montagna dell’alta Val Trebbia, dove ha visto crescere il movimento resistenziale; nel 1970 accoglie volentieri la nomina a sindaco di Fascia. Alla regione dedica il volume Terre di Liguria.
Nel gennaio del ?1 Taviani sposa Vittoria Festa, conosciuta all’Universit?di Genova: in oltre sessant’anni di matrimonio hanno otto figli e venti nipoti.
Giancarlo Piombino (ex sindaco di Genova), che ebbe modo di conoscere da vicino la vita di Taviani in famiglia, intervistato sull'argomento ha detto: "Nei confronti della famiglia Taviani aveva un atteggiamento fortissimo, strettissimo nei confronti dei figli, ai quali ha dato una protezione profonda instaurando nella famiglia elementi di solidariet? di colleganza, di affetto, di unione. Non certo il senso della famiglia come di un padre che aiuta i figli ad avere delle buone posizioni. No, non era certamente questo Taviani! Taviani vedeva la famiglia come una grande unit?dove cresce la personalit?di ciascuno, e questo valeva per i figli e per i nipoti. Un giorno - era negli ultimi anni della sua vita - mi ha detto: 'Io non so come potrei vivere senza mia moglie'. Aveva un senso profondo del legame con la moglie, che poi era la ragione prima di questo legame con tutti i figli. Un senso della famiglia veramente fortissimo."10 lace wigs uk
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10G. Piombino in Storia di Paolo Emilio Taviani, Telecitt? Genova, 2004.
